BASSANO DEL GRAPPAÂ Nuovi ambienti monumentali del piano nobile rinnovati nel percorso espositivo, negli apparati didattici e nella segnaletica.
Il nuovo allestimento, che fa tesoro delle soluzioni adottate in occasione delle mostre Io, Canova. Genio europeo e I Bassano. Storia di una famiglia di pittori, sarà l’esito di un processo di ammodernamento museografico che, a distanza di trent’anni dall’ultimo significativo riallestimento, renderà il Museo Civico adeguato alle nuove esigenze del pubblico, allineato agli standard delle più importanti istituzioni nazionali e internazionali, al fine di proporre una migliore e più appagante esperienza di visita.
Grazie al progetto dello Studio Antonio Ravalli Architetti, gli spazi sono stati ripensati e dotati di nuovi colori, nuove luci, nuovi apparati allestitivi che valorizzeranno ogni opera in un percorso espositivo ricco di novità e sorprese. Tra queste, anche una nuova sala dedicata a mostre sui capolavori della grafica – vanto del Museo di Bassano – solitamente non esposti al pubblico, e ad approfondimenti su artisti, temi o soggetti di particolare interesse. La realizzazione è stata eseguita da Officine Mimec e da Ubs, nel nuovo progetto di allestimento della collezione permanente sono stati riutilizzati supporti e teche già realizzate per la mostra “Io, Canova, Geno Europeo”.
Si tratta di un’occasione unica per ammirare oltre 250 opere tra le quali i capolavori della pittura di Jacopo Bassano e della sua celebre bottega, di cui il Museo Civico conserva la più ampia e importante raccolta al mondo, e lo straordinario insieme di sculture, dipinti, disegni e documenti dello scultore Antonio Canova che permettono di testimoniare il suo genio e il suo sorprendente processo creativo.
Oltre a questi, le sale interessate dal riallestimento metteranno in luce le eccezionali testimonianze di grandi maestri che hanno segnato la storia dell’arte dal Medioevo al Novecento: da Guariento a Lorenzo Lotto, da Artemisia Gentileschi a Giambattista Tiepolo, da Alessandro Magnasco a Francesco Hayez, oltre a opere inedite provenienti dai depositi e da nuovi comodati.
Dal 27 ottobre 2023