MONFALCONE â La spada âa una mano e mezzaâ rinvenuta nellâarea adibita a bottega del fabbro durante il restauro dellâedificio che ospita il Comune di Monfalcone è uno tra i reperti piĂš importanti esposti al Museo Medievale, inaugurato oggi dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, e dallâassessore alla cultura, Luca Fasan, insieme alla Regione, con il video-saluto del presidente, Massimiliano Fedriga, alla presenza di altre autoritĂ e della Soprintendenza.
Il Museo Medievale è stato finanziato proprio dalla Regione con 600.000 euro, ai quali sono stati aggiunti ulteriori 35.000 euro di fondi comunali.
Gli scavi dellâarea archeologica â direzione scientifica Luigi Fozzati e Marta Novello â per il restauro dellâedificio che ospita il Comune (RUP Enrico Englaro con la collaborazione di Fulvio Salvagno) hanno portato alla luce un vero tesoro della storia cittadina, rimasto per secoli sepolto sotto il pavimento dellâedificio. Sono emersi tratti delle fondazioni delle mura di cinta della cittĂ medievale e significativi resti dellâabitato del XIII-XVI secolo, con reperti archeologici in materiale ceramico e vitreo, metallo e osso, che ne documentano la vita quotidiana (strumenti di lavoro e di uso comune tra cui zappe, chiodi, monete, ceramiche di varia tipologia e foggia).
Grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la direzione scientifica della Soprintendenza Friuli Venezia Giulia (Simonetta Bonomi, Andrea Pessina, Antonella Crisma, Giorgia Musina, Marta Novello, Daniele Pasini, Micol Siboni e Paola Ventura), lâarea archeologica racconta, attraverso un efficace allestimento museografico (a cura di GTRF Tortelli Frassoni Architetti Associati), una pagina importante della storia di Monfalcone.
In occasione dellâinaugurazione del Museo Medievale, il Comune di Monfalcone ha organizzato una giornata nel segno della cultura e della storia della cittĂ , dedicata alla cittadinanza, alle scuole, ai turisti e a specifici target (media e guide turistiche). Per lâoccasione sono state aperte al pubblico tutte le sedi culturali